Opening WK INTERACTistallazione site specific di Poster Art c/o Muro ex Omni, Ancona.

Wk Interact presenta in anteprima mondiale un’opera di Poster Art di 600 mq, pensata ad hoc per il muraglione di fronte al porto di Ancona e dedicata ai clandestini, una graffiante motion in bianco e nero ispirata dall’osservazione del movimento fisico ed emotivo dell’uomo e della sua figura. L’enorme opera campeggia di fronte alla dogana del porto di Ancona, luogo di accoglienza a turisti e viaggiatori, ma anche teatro di tragiche storie di immigrazione clandestina, storie di vite umane lacerate in fuga da vorticosi e intollerabili condizioni di vita.

Ad accompagnare la presentazione di Wk Interact, la performance elettroacustica “Birth of a Nation” curata da Paolo Bragaglia per Acusmatiq 4.0. Un esperimento di contaminazione tra diversi mondi musicali, dove l’elettronica incontra la dirompente forza percussiva del gruppo I Tamburi di Offagna, composto da 18 elementi, e le profonde note del sax baritono di Gianpaolo Antongirolami.

Abbiamo “bisogno” di Wk perchè dobbiamo raccontare questioni di estrema urgenza legate a questo territorio, anzi ad un territorio che è tra terra/mare/terra, uno spazio di confine, scenario – anche questa volta – di drammatici “movimenti” di uomini e donne provenienti da terre lontane, clandestini, così chiamati anche impropriamente, che pur di riuscire a scappare dai loro paesi mettono a serio rischio la propria vita attaccandosi sotto i camion o nascondendosi nei luoghi più improbabili senza sapere se ne usciranno vivi.
Con WK, quello che viene raccontato riguarda proprio un momento ben preciso di questa corsa, di questo “arrembaggio” verso le terre occidentali. E ciò succede nel porto di Ancona, in maniera fugace, latente, pericolosa.
WK traduce una foto che è impossibile scattare, a lui il compito di farne una visione.
Il progetto proposto a WK è partito dall’esigenza di diffondere questo fatto ciclico , sempre lo stesso, che si ripropone nei porti dell’Adriatico, quando le navi traghetto che arrivano dalla Grecia aprono i portelloni verso la “libertà”.
(Allegra Corbo)