L’opera Last Great Whale rientra in un progetto piu’ ampio di arte urbana e sociale che coinvolge l’intera città di Ancona dal titolo “Balene ad Ancona. Fuga dal Museo”.

Questo progetto rientra in una serie d’istallazioni realizzate in diverse città in Italia e all’estero, tra il 2006 e il 2010 dal titolo “Escape From the Gallery” ed è in perfetta sintonia con l’anima del festival perché porta l’arte contemporanea nello spazio urbano.

Vivere lo spazio urbano seguendo i suoi itinerari più caratteristici è stata occasione per l’artista Andreco di riempire di poster raffiguranti balene grandi e piccole le sale e il cortile del Museo della Città – trasformato in sede espositiva temporanea di urban art – Piazza del Papa e le strade della città, fino a raggiungere il Mercato Ittico, in largo Fiera della Pesca al Porto, sulla cui facciata campeggia ora la grande balena nera profilata di bianco. Il pubblico ha preso parte a questa parata “contemporanea”: un gioco, non solo per i bambini presenti, ma una provocazione, un escamotage, che ha spinto, per una volta, i presenti a partecipare a una piacevole passeggiata dal centro fino al porto, nella cornice di un tipico tramonto sul mare.

La banda dei giovanissimi musicisti dei Tamburini di Offagna ha sottolineato con ritmo incalzante delle proprie percussioni la “fuga” delle balene verso il mare, seguite da tutto il pubblico coinvolto nella performance dalle immagini, dalla musica e dai luoghi, che ha potuto così riscoprire in modo inedito il cuore della città.

L’istallazione delle balene è un intervento di poster art che solitamente delinea una fuga da uno spazio espositivo chiuso per arrivare a uno spazio aperto o a un habitat naturale più congeniale all’animale. Comunque delinea una transizione, un percorso… Le balene sono le molliche di pane da seguire per arrivare a destinazione.
(Andreco)