Agostino Iacurci (1986, Italia), sospeso tra realtà e metafisica, ricrea nei suoi dipinti murali scene figurative che parlano il linguaggio dell’esistenza. Col suo stile essenziale si esprime attraverso la pittura, la scultura, il disegno, l’illustrazione e le istallazioni. La sua arte vive nella dimensione pubblica e collaborando anche con grandi brand tra cui Apple, Adidas, Einaudi, Penguin books, Starbucks e molti altri. Le sue opere sono presenti in molte capitali dell’arte urbana e contemporanea quali New York, Parigi, Londra e Berlino. Tra i suoi lavori diventati landmarks per istituzioni pubbliche e private ci sono il monumentale intervento realizzato su ventisei piani di un grattacielo di Taipei (2012) per la Fubon Art Foundation, i wallpaintings all’Istituto Mario Penna di Belo Horizonte in Brasile, quello per la Yakutsk Biennale nel cuore della Siberia e l’ installazione ambientale presso il BBDO Headquarter a Londra (2017). Al suo attivo numerose mostre in musei, spazi istituzionali e gallerie private di tutto il mondo. Tra le personali più recenti: “Stillleben” alla Bc Gallery di Berlino (2019), “Tracing Vitruvio” ai Musei Civici di Pesaro (2019), “Trompe l’oeil” alla Celaya Brothers Gallery di Mexico City (2017). Nel 2019 ha ricevuto il Premio New York (2019-20) promosso da Italian Academy Columbia University, Mibact e Ministero Italiano degli Affari Esteri. Vive e lavora a Berlino.