108, il cui vero nome è Guido Bisagni (Italia,1978), è uno dei pionieri e tra più grandi esponenti del post-graffitismo astratto italiano. Si è laureato al Politecnico di Milano in disegno industriale.
Nei primi anni ’90, ancora adolescente, si avvicina al writing americano e a quello d’ispirazione nord europea. Sul finire dello scorso millennio la svolta artistica: abbandona le lettere per dedicarsi all’astrattismo creando forme enigmatiche e dal forte impatto visivo.
Insieme con Dottor Pira fonda il Gruppo OK, uno dei primi collettivi artistici italiani capaci di portare in strada il perfetto mix tra graffiti, arte figurativa e astratta. Sciamanesimo, filosofie orientali, stregoneria, geometria, simbolismo e metafisica sono tante le influenze da cui 108 trae ispirazione, metabolizza e ci restituisce all’interno di tutti i suoi lavori.
Nel corso della sua carriera ha viaggiato costantemente e ha dipinto nelle strade delle principali città europee e mondiali come Roma, Berlino, New York e Londra.Moltissime sono le mostre personali e collettive a cui ha preso parte tra le quali la Nusing di Parigi, nel 2004, considerata come la prima grande esposizione sul post-graffitismo europeo. Nel 2007 prende parte alla 52esima Biennale di Venezia e nel 2018 viene chiamato ad esporre alla Biennale di Mosca.
Il continuo percorso di sperimentazione spinge 108 ad utilizzare diversi materiali per creare dipinti, sculture, installazioni e negli ultimi anni, a cimentarsi anche con la musica con lo pseudonimo di Larva 108.